La grande Trieste vista dai fotografi dilettanti e di strada. INCONTRO ALL’AUDITORIUM DEL SALONE DEGLI INCANTI

Si parlerà della grande Trieste vista dai fotografi dilettanti e di strada nella conferenza di Claudia Morgan in programma domani (venerdì 12 marzo, dalle 17.30 alle 19.00) nell’ambito del ciclo di “Incontri su La grande Trieste”, organizzato dal Comune di Trieste nell’Auditorim del Salone degli Incanti – Ex Pescheria. Un incontro che prende spunto dalla documentazione fotografica – vero filo conduttore della mostra “La grande Trieste”, proveniente dalla ricchissima Fototeca dei Musei civici di storia ed arte.

Tra i tanti fotografi operanti a Trieste nel periodo di riferimento della mostra – anticipa Claudia Morgan – sono degni di una particolare attenzione i cosiddetti Amateurs o fotografi dilettanti come vengono definiti che, non essendo legati ad un mercato, si dedicano alla fotografia per pura passione e per svolgere nel tempo libero un’occupazione intelligente. Appartengono al ceto medio, sono per lo più dei professionisti, attivi nel mondo scientifico e degli affari, che considerano la nuova tecnologia una sorta di prolungamento della propria attività professionale. I soggetti ripresi sono strettamente legati ai cambiamenti della città e soprattutto alle manifestazioni socio-politiche. Non è stato facile identificarli, su alcuni permangono dei dubbi, di altri si hanno i soli dati biografici.

Altrettanto sconosciuti e con poche possibilità d’individuazione sono i fotografi di strada che lavorano preferibilmente con la bella stagione e si appostano nei luoghi deputati al liston per cogliere l’attimo, l’immagine istantanea. La loro abilità a cogliere l’azione in un preciso istante è possibile ormai grazie a otturatori molto veloci e a emulsioni rapide. Le immagini ottenute suscitano spesso accalorati dibattiti di carattere estetico nei circoli amatoriali, ma ormai la strada è tracciata, la fotografia si avvia ad un destino di fenomeno di massa.

Organizzati in collaborazione con l’Archivio di Stato di Trieste, la Deputazione di Storia Patria per la Venezia Giulia, l’IRSML – Istituto regionale per la storia del Movimento di Liberazione nel Friuli Venezia Giulia, la Narodna in študijska knjižnica / Biblioteca Nazionale Slovena, l’Università degli Studi di Trieste, l’Archivio Storico delle Assicurazioni Generali e La Contrada – Teatro Stabile di Trieste, proseguiranno fino al 30 aprile, con ingresso libero (fino ad esaurimento posti).

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Salone degli Incanti