12 marzo 2015 – La grande Trieste vista dai fotografi dilettanti e di strada

La grande Trieste vista dai fotografi dilettanti e di strada

venerdì 12 marzo 2015  ore 17.30
Auditorim del Salone degli Incanti
parlerà: Claudia Morgan

Un incontro che prende spunto dalla documentazione fotografica – vero filo conduttore della mostra “La grande Trieste”, proveniente dalla ricchissima Fototeca dei Musei civici di storia ed arte.

La grande Trieste vista dai fotografi dilettanti e di strada
La grande Trieste vista dai fotografi dilettanti e di strada

Tra i tanti fotografi operanti a Trieste nel periodo di riferimento della mostra – anticipa Claudia Morgan – sono degni di una particolare attenzione i cosiddetti Amateurs o fotografi dilettanti come vengono definiti che, non essendo legati ad un mercato, si dedicano alla fotografia per pura passione e per svolgere nel tempo libero un’occupazione intelligente. Appartengono al ceto medio, sono per lo più dei professionisti, attivi nel mondo scientifico e degli affari, che considerano la nuova tecnologia una sorta di prolungamento della propria attività professionale. I soggetti ripresi sono strettamente legati ai cambiamenti della città e soprattutto alle manifestazioni socio-politiche. Non è stato facile identificarli, su alcuni permangono dei dubbi, di altri si hanno i soli dati biografici.

Altrettanto sconosciuti e con poche possibilità d’individuazione sono i fotografi di strada che lavorano preferibilmente con la bella stagione e si appostano nei luoghi deputati al liston per cogliere l’attimo, l’immagine istantanea. La loro abilità a cogliere l’azione in un preciso istante è possibile ormai grazie a otturatori molto veloci e a emulsioni rapide. Le immagini ottenute suscitano spesso accalorati dibattiti di carattere estetico nei circoli amatoriali, ma ormai la strada è tracciata, la fotografia si avvia ad un destino di fenomeno di massa.

Organizzati in collaborazione con l’Archivio di Stato di Trieste, la Deputazione di Storia Patria per la Venezia Giulia, l’IRSML – Istituto regionale per la storia del Movimento di Liberazione nel Friuli Venezia Giulia, la Narodna in študijska knjižnica / Biblioteca Nazionale Slovena, l’Università degli Studi di Trieste, l’Archivio Storico delle Assicurazioni Generali e La Contrada – Teatro Stabile di Trieste, proseguiranno fino al 30 aprile, con ingresso libero (fino ad esaurimento posti).

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